Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Ippocrate

 Ippocrate e la medicina scientifica Con Ippocrate andremo ad introdurre la scuola medica di quest'ultimo, che ci offre un primo esempio dell'applicazione di un metodo scientifico, fondato sull'interpretazione razionale dei risultati dell'osservazione empirica. La medicina come modello della scienza La scuola medica di Ippocrate di Cos è sorta in uno dei periodi di maggiore espansione e splendore della civiltà greca: il V secolo a.C. La scuola di Ippocrate risiede innanzitutto nel metodo seguito per la cura delle malattie: questo metodo consiste nell'assumere come punto di partenza l'analisi empirica, in questo caso dei particolari sintomi manifestati dal paziente, per poi cedere, attraverso l'attenta interpretazione razionale dei risultati dell'osservazione, alla definizione della terapia adeguata.  In questa procedura, dunque, risulta di grande importanza la fase del riconoscimento dei segni di malattia, che sono indizio della probabile presenza di una

I fisici Pluralisti

 I fisici Pluralisti introduzione I fisici pluralisti avevano una forma di pensiero nel quale al fondamento dell'universo esistono una pluralità di principi. Affermano che nell'universo non c'è ne nascita né distruzione e tutto diviene e si trasforma incessantemente. Per riassumere, tendono quindi a conciliare il divenire e la molteplicità delle cose (testimoniati dai sensi) e l'immutabilità e l'unitarietà del reale (colti dalla ragione). I più grandi esponenti di questo pensiero sono tre: Empedocle, Anassagora e Democrito. Tutti e tre ammettono un fondamento dell'universo basandosi su una pluralità di principi materiali, ognuno di essi si basa su un principio diverso: Empedocle Empedocle definisce la formazione dell'universo tramite il principio degli "elementi materiali fondamentali". Questi sono: Acqua Terra Aria Fuoco Empedocle basa la fondazione dell'universo sugli elementi materiali fondamentali definendoli eterni, e quindi impossibilitat

Matrix

Matrix Trama Questo film ha una trama piuttosto complicata, con storie diverse che si intrecciano innumerevoli volte. La vicenda ha luogo nel futuro, intorno al 2199. Si parla di un mondo virtuale in cui “vivono” gli uomini, che vengono letteralmente coltivati da macchine dall’intelligenza artificiale. Queste ultime hanno sottomesso la specie umana che è utilizzata solamente per produrre energia elettrica, indispensabile al loro funzionamento. Gli uomini vengono quindi coltivati in sterminati campi, fino a quando, abbastanza cresciuti, vengono trasferiti in enormi batterie. Qui le persone sono collegate tramite connettori che vanno direttamente nel cervello, al mondo in cui credono di vivere (rappresentato come in nostro). Questo mondo inventato viene da loro chiamato Matrix non è altro che un programma ideato dalle macchine. Matrix è questo programma, che simula il mondo vero che esisteva intorno al 1999, con cui interagiscono tutti gli uomini-batteria, le cui menti pensano che ciò ch

Parmenide

Parmenide e il pensiero dell'essere Il poema di Parmenide Vissuto a Elea, un antica colonia greca situata sulla costa della Campania, Parmenide nacque in un ambiente culturale e intellettuale molto aristocratico, molto diverso da quello della Ionia. Scrisse un poema in versi intitolato Sulla natura, di cui restano il proemio e vari frammenti. Le movenze argomentative, anche se influenzate da un carattere religioso  del discorso sono filosofiche e razionali. Solo l'essere esiste e può essere pensato Parmenide afferma che l'essere è, e non può essere, mentre il non essere non è e non può essere: il che significa che soltanto l'essere esiste, e viceversa, non esiste ciò che non può essere pensato. se una cosa esiste , secondo il modo di pensare di Parmenide, non nasce né perisce, non si muove e non si cambia, ma semplicemente ed eternamente è.  Possiamo notare, una prospettiva nettamente antagonista alla concezione dinamica dell'universo di Eraclito. Possiamo affermare